giovedì 30 aprile 2015

Pesticidi e diserbanti: mettiamo delle regole!

Attualmente il nostro Comune è sprovvisto di un regolamento che limiti l'utilizzo di prodotti fitosanitari. Prodotti che vengono comunemente utilizzati nelle nostre campagne, spesso in situazioni pericolose (es. in presenza di vento o vicino alle abitazioni) e senza avvisare la popolazione. L'uso indiscriminato di queste sostanze potrebbe comportare pensanti squilibri nel nostro ecosistema, per questo lo Stato Italiano ha istituito una normativa apposita (PAN) per regolamentare l'utilizzo di questi prodotti entro il 2016.



Con questa mozione abbiamo quindi chiesto che il Comune rediga un regolamento che rientri nei canoni del PAN e che limiti il più possibile l'utilizzo di tali prodotti nel nostro territorio. Prima che sia troppo tardi.





ISTITUZIONE DI UN REGOLAMENTO COMUNALE PER L'UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI NEL RISPETTO DEL PIANO DI AZIONE NAZIONALE PER L'USO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI

PREMESSO CHE

  • L’articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”.
  • Il Decreto Interministeriale del 22 Gennaio 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 12 Febbraio 2014, ha come oggetto “Adozione del Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”. Tale Decreto recepisce la direttiva 2009/128/CE del Parlamento Europeo e regolamenta l'uso di prodotti quali pesticidi ed erbicidi, ponendo limiti e precauzioni per il loro uso soprattutto in alcune zone ed ambiti, quali i bordi dei canali, le aree vicine alle abitazioni private, i bordi delle strade soggette al passaggio di ciclisti e pedoni.

CONSIDERATO CHE

  • Il passaggio di ciclisti e pedoni sulle strade dovrebbe essere sicuro e tutelato anche alla luce della auspicabile valorizzazione turistica che, stando al programma elettorale della Giunta attuale, dovrebbe essere promossa. A livello comunale, tuttavia, non è ancora stato predisposto un regolamento che normi l’uso dei diserbanti e dei pesticidi, e stabilisca le conseguenti attività di sensibilizzazione, di prevenzione e di controllo.
  • Secondo il PAN, sono vietati i trattamenti con prodotti fitosanitari a distanze inferiori a:
    5 metri dai confini di proprietà e 20 metri dalle abitazioni e dai ricoveri animali;
    10 metri dalle strade statali, provinciali, comunali e assimilate ai sensi del codice della strada;
    10 metri dall’orlo di sponde dei corsi d’acqua significativi e canali di irrigazione;
    10 metri da fonti di captazione private ( pozzi o sorgenti ) se ad uso agricolo e 20 metri se ad uso potabile.
  • La distribuzione di tali prodotti con l’ausilio di mezzi motorizzati, inoltre, può essere praticata solo su colture poste a distanza maggiore di 50m da abitazioni, allevamenti e ad altre colture non destinate al trattamento.
  • Sempre da prescrizione del PAN dovrebbe essere anche obbligatorio avvisare preventivamente i residenti perché prendano le necessarie precauzioni e delimitare l’area trattata con cartelli di pericolo e divieto di accesso, nonché effettuare i trattamenti in assenza di vento e, per gli utilizzatori, indossare indumenti protettivi.
  • Nonostante la chiarezza delle suddette norme, le loro prescrizioni vengono regolarmente ignorate dalla quasi totalità degli agricoltori, anche e soprattutto per la carenza di controlli e di una puntuale informazione da parte di Ufficio Ecologia, consorzi agrari e punti vendita di prodotti per l’agricoltura.
  • Anche semplici cittadini, ignari dei rischi per la salute, irrorano con erbicidi le fasce erbose nei pressi delle loro abitazioni e nei loro orti, per evitare lo sviluppo della erbe così dette “infestanti” ma facenti parte di un importante equilibrio ecologico.
  • Teniamo presente che, a causa della mancanza di qualunque segnalazione degli interventi eseguiti dai privati ai margini dei loro terreni confinanti con strade (soprattutto quelle secondarie),  esiste il rischio concreto che qualcuno raccolga, lungo detti margini, piante spontanee o lumache per uso alimentare senza sapere della avvenuta contaminazione chimica, correndo così seri rischi per la propria salute.
  • Tutte le direttive e le leggi europee e italiane vanno nella medesima direzione, perfettamente esplicitata nell'articolo 11 della direttiva 2009/128/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009: “ Gli Stati membri assicurano che siano adottate misure appropriate per tutelare l’ambiente  acquatico e le fonti di approvvigionamento di acqua potabile dall’impatto dei pesticidi”. Tale direttiva auspica “la riduzione, per quanto possibile, o l’eliminazione dell’applicazione dei pesticidi sulle o lungo le strade, le linee ferroviarie, le superfici molto permeabili o altre infrastrutture in prossimità di acque superficiali o sotterranee oppure su superfici impermeabilizzate che presentano un rischio elevato di dilavamento nelle acque superficiali o nei sistemi fognari”;
  • Altre Amministrazioni Comunali, come ad esempio la vicina Amministrazione di Povegliano, hanno intrapreso un percorso in linea con tali disposizioni. Lo stesso Comune di Verona ha emanato una ordinanza per l'uso dei prodotti fitosanitari. 
Considerato tutto questo, il MoVimento 5 Stelle di Sommacampagna 

IMPEGNA LA GIUNTA E IL SINDACO

  • ad attivarsi, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, per contrastare l’uso dei diserbanti chimici, delle sostanze tossiche e delle sostanze saline negli interventi di controllo delle erbe infestanti al di fuori delle pratiche agricole, a salvaguardia della salute umana, dell’ambiente e della biodiversità;
  • a garantire che, in eventuali bandi di gara emanati dal Comune di Sommacampagna per gli appalti pubblici riguardanti interventi di contenimento delle infestanti, venga indicato come unico tipo di intervento possibile quello meccanico;
  • ad interloquire con gli organi competenti affinché si utilizzi il metodo meccanico nella ripulitura dalle infestanti dei bordi delle strade provinciali che passano all’interno del territorio Comunale;
  • a predisporre e proporre al Consiglio Comunale un regolamento che normi l'utilizzo dei prodotti fitosanitari all'interno del nostro territorio;
  • a promuovere effettivi controlli, attraverso la polizia municipale e/o gli altri organi preposti, affinché nelle pratiche agricole vengano rispettate le distanze minime, gli avvisi preventivi, la delimitazione e la segnalazione delle aree trattate;
  • a promuovere campagne informative, anche attraverso incontri e comunicati, per i rivenditori e i cittadini sui rischi per la salute umana e l’ambiente nell’utilizzo di prodotti diserbanti.

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