EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA

Le scelte in merito a questo tema saranno contraddistinte dall’impegno di far coincidere uno sviluppo sostenibile con il progresso economico e le opportunità lavorative che ne derivano.

Precedenza a recupero, ristrutturazione e riqualificazione degli immobili rispetto a nuove edificazioni e cementificazioni.


L'impostazione di questo ordine di priorità agevolerà la salvaguardia della naturalezza e dell'unicità paesaggistica, nonché la tutela del territorio agricolo, fondamentale per l’economia del paese.
Nelle zone di espansione, laddove il PAT già approvato nel 2013 preveda permessi di costruire, verranno promossi e incentivati edifici a basso consumo e a basso impatto ambientale.

Studio del piano degli interventi che miri ad un assetto del territorio volto alla conservazione e alla valorizzazione del paesaggio rurale e collinare.


Il piano degli interventi influenza in maniera diretta la qualità di vita dei cittadini. Pertanto dovrà essere redatto in modo partecipato: i cittadini e gli imprenditori saranno invitati ad esprimersi sull'utilizzo di aree coltivabili e libere, sul verde pubblico, sui servizi per la popolazione, sul centro storico e le altre zone già edificate, sulle aree commerciali, artigianali e industriali e sulle aree edificabili. Il piano degli interventi sarà uno strumento semplice, chiaro e comprensibile da tutti.
Il punto di partenza è la massima tutela del territorio agricolo, e del paesaggio che ne deriva, pur riconoscendo la possibilità di ragionevoli interventi per reali esigenze legate alla funzionalità delle attività agricole.

Vigilanza sulle cave.


Pur incidendo pesantemente sul territorio, l'apertura di nuove cave è una faccenda di competenza sovra-comunale. Il Comune può dare un parere puramente consultivo. Il nostro obiettivo è fornire alla cittadinanza la massima vigilanza possibile sull'apertura di nuove cave, dando agli enti competenti un parere che tenga conto degli interessi della collettività e dell'incidenza di simili attività sul paesaggio e sul territorio, prima degli interessi economici.

Efficientamento e riqualificazione energetica.


Per quanto riguarda l'efficientamento energetico degli edifici pubblici, è nostra intenzione proseguire sulla strada virtuosa già intrapresa dalle precedenti amministrazioni. I nuovi interventi urbanistici mireranno a potenziare e migliorare ciò che già esiste, studiando strategie finalizzate a limitare i consumi di energia: verrà ad esempio valutato l’utilizzo di dossi che assorbono l'energia dei veicoli di passaggio.
Vogliamo inoltre dare avvio ad un progetto di riqualificazione energetica per i privati, che favorisca la creazione di gruppi di acquisto e permetta a tutti i cittadini di investire nell’installazione di impianti fotovoltaici o solari a limitato impatto estetico e paesaggistico.

Registro delle deroghe edilizie.


Gli attuali regolamenti edilizi prevedono la concessione di deroghe da parte del Sindaco, senza che questi debba rendere conto a qualcuno o che rimanga traccia di tali concessioni. Proponiamo anzitutto che le deroghe vengano concesse solo per necessità vitali della persona (es. in caso di disabilità) e non per esigenze di natura economica. Le deroghe concesse saranno inserite all'interno di un registro e dovranno essere consultabili sul sito web del Comune da parte di qualunque cittadino. Questa iniziativa ha un duplice scopo: da un lato dare la possibilità ai cittadini di verificare, attraverso il registro, se il loro caso specifico possa essere assimilato ad un caso precedente, e ricevere il medesimo trattamento; dall'altro lato sollevare l'amministrazione da ogni dubbio o sospetto circa la possibilità di favoritismi o clientelismi.
Eventuali situazioni non contemplate dal regolamento andranno discusse in consiglio comunale ed inserite il prima possibile in modo stabile all'interno del quadro normativo, in modo da dare a tutti i cittadini le medesime possibilità.

Mappatura Eternit.


Vogliamo attuare una mappatura per verificare l'eventuale presenza sul territorio di eternit, al fine di agevolarne il controllo e bilanciare le esigenze delle realtà produttive con la prevenzione di rischi per la salute dei cittadini, sollecitando e favorendo la rimozione o la bonifica.

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